Borse europee sotto la parità, solo Milano sopra lo zero
Guadagna oltre il 7% Tenaris, bene anche Eni
Le Borse europee proseguono sotto la parità a metà seduta, tranne Piazza Affari, tornata in territorio leggermente positivo, spinta tra l’altro dai titoli energetici.
Guadagna oltre il 7% Tenaris, bene anche Eni la quale starebbe lavorando con Gazprom per sbloccare le forniture di gas all’Italia.
Borse che oggi entrano nel quarto trimestre e chiudono 9 mesi neri: da inizio anno Milano ha perso il 25,5 percento del valore.
Molti gli elementi che incidono sui mercati, non da ultimo la politica fiscale: la brusca marcia indietro del governo britannico sulla tassa alle fasce più ricche della popolazione ad esempio ha spinto la sterlina e i bond britannici, i Gilt, al rialzo.
Chi recepisce i segnali macro e a volte li anticipa sono le materie prime, in particolare il petrolio che ormai da settimane è in calo, ma sale a livello giornaliero sulla scia delle indiscrezioni che arrivano dall’Opec, la quale potrebbe tagliare la produzione di un milione di barili al giorno, per sostenere i prezzi.
I carburanti però restano fermi: 1,644 la media della verde, 1,74 il diesel al self service.