La pandemia si sgonfia: dai contagi ai ricoveri ecco cosa dicono i primi segnali
Il Covid non è ancora sconfitto, ma da mesi la pandemia fa sempre meno danni . L’unica variabile che può rimettere in discussione tutto è una nuova variante più patogena.
Il Covid non è ancora sconfitto, ma da mesi la pandemia fa sempre meno danni e avanza verso la cosiddetta endemia, la convivenza con il virus. Che dall’avvento della variante Omicron è diventato molto più contagioso, ma mette sempre meno sotto pressione gli ospedali. Due i segnali che fanno ben sperare: i contagi crescono, ma tra immunizzazioni e persone già infettate, si diffonde con meno intensità come si vede in questa mini ondata di ottobre che già, dopo 4 settimane, ha cominciato la discesa. E poi i ricoveri crescono, ma molti pazienti (oggi sono il 60%) scoprono la positività con un tampone in ospedale dove si trovano non per il Covid, ma per altre ragioni (una intervento, un ricovero). L’unica variabile che può rimettere in discussione tutto è una nuova variante più patogena.